L'esperto risponde

Quesito su saldo quietanza a seguito di aggiudicazione immobile

Inserito il 30 dicembre 2011 da Redazione | 2 Commenti

Egregio Esperto,
sono un lettore della rivista “Vendite Giudiziarie” e vorrei porLe questo quesito: dopo aver vinto l’asta pubblica senza incanto di un immobile in data 13/10/2011, qualora non riuscissi a saldare l’intera quietanza alla data di scadenza prevista per il giorno 11/01/2012, ho la possibilità di disporre di ulteriori 90 giorni quali proroga per poter provvedere al saldo dell’importo dovuto?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
S.G.

 

Egr. Lettore,
di norma a seguito di una aggiudicazione di un bene venduto nell’ambito di una procedura immobiliare il Giudice dell’esecuzione assegna 90 giorni per provvedere al deposito del “prezzo residuo”, ovvero della differenza tra il prezzo di aggiudicazione e la cauzione già versata.
Si tratta, salvo diversa ed espressa indicazione, di un termine ordinatorio che, pertanto, può essere prorogato su istanza della parte interessata e prima che intervenga la scadenza del termine concesso. Resta inteso che la concessione di una eventuale proroga rimane nella discrezionalità del magistrato che può sempre valutare la fondatezza e la rilevanza delle motivazioni fornite della parte.

Commenti inviati per questo quesito.



francesco

Commento inviato il: 18 gennaio 2012 alle 20:30

Egreggio esperto io le volevo chiedere in sede di aggiudicazione dell’immobile oltre all’importo del valore dell’immobile aggiudicatomi in sede d’asta quali altre spese avrei da sostenere ovviamente oltre anche alle formalità “spese purgatorie” dovrei sostenere affinche a tutti gli effetti giudiziari l’immobile e di mia “PROPRIETA” grazie



Esperto Risponde

Commento inviato il: 27 gennaio 2012 alle 13:47

Egr. Lettore,
in seguito alla aggiudicazione di un immobili, l’aggiudicatario è tenuto a versare il c.d. “saldo prezzo” ovvero la differenza tra la cauzione versata e il prezzo a cui il bene è stato aggiudicato. Sono anche a carico dell’aggiudicatario le spese afferenti la trascrizione del decreto di trasferimento, come anche quelle relative alla registrazione dello stesso a alla voltura catastale, mentre gli oneri per la cancellazione di ipoteche e di tutte le formalità pregiudizi restano a carico della massa e, quindi, della procedura.

Scrivi qui la tua richiesta: il nostro esperto ti risponderà quanto prima.