L'esperto risponde

È consentito visionare i beni posti all’incanto?

Inserito il 15 settembre 2011 da Redazione | 2 Commenti

Va premesso che i beni posti in vendita in un’asta giudiziaria sono tutti preventivamente ispezionati, descritti e stimati da un Professionista nominato dal Tribunale il quale, al termine di apposito sopralluogo, deposita agli atti una dettagliata Consulenza Tecnica. Inoltre il Giudice dell’Esecuzioni, in previsione della vendita, nomina un custode giudiziario,  tramite il quale è consentito l’accesso ai locali da parte dei soggetti interessati. Il custode, previo appuntamento, accompagna in loco gli interessati, il nome ed il numero di telefono del custode sono reperibili nell’avviso di vendita.

Commenti inviati per questo quesito.



marco

Commento inviato il: 09 ottobre 2011 alle 16:32

E possibile mai che custode giudiziario non venga neanche una volta a visionare l`immobile posto sotto sequestro.CERCO DI SPIEGARMI MEGLIO. In una casa famigliare composta da due piani, garage,giardino e deposito sotto, e appartamento al piano superiore, e stata divisa in tre lotti,lotto numero uno un garage, lotto numero due un altro garage e lotto numero tre abitazione, .Il cosi` chiamato ufficiale giudiziario non essendo mai venuto a casa per visionare l`immobile , non poteva mai sapere che in un garage ci fosse il contatore dell`acqua, e la cisterna di approdigionamento aqua che serve solo ed esclusivamente al piano di sopra cioe all`abitazione, ora io mi trovo con la cisterna di mia propieta` e con il contatore del`acqua sempre di mia propieta`, nei garage di atra gente. non solo il garage con le suddette cose, confina con il mio giardino e con una stanza di mia propieta’ ed e accesibile tramite un apertura sita tra la mia camera e il garage…. come si puo` `risolvere questo problema….



Esperto Risponde

Commento inviato il: 21 febbraio 2012 alle 11:15

Egr. Lettore,
devo, in primo luogo, precisare che il Custode Giudiziario non ha alcuna competenza in merito alle problematiche evidenziate anche perché spesso tale ruolo viene rivestito dal debitore stesso sino al momento della aggiudicazione.
Detto questo, faccio presente che la formazione dei lotti spetta, di norma, al perito incaricato dal Giudice dell’Esecuzione per la stima dei beni pignorati. Di solito si tratta di un Architetto o Ingegnere che procede all’esame dei luoghi e di tutta la documentazione del caso, procedendo alla valutazione degli immobili e alla successiva individuazione dei lotti secondo criteri di economicità e ragionevolezza.
Per quanto attiene la risoluzione del problema posto mi pare che, ove ancora non si sia pervenuti alla aggiudicazione, l’unica soluzione sia la proposizione di una Istanza al Giudice dell’Esecuzione esponendo i motivi e le incongruenze del caso onde pervenire alla modifica dei lotti ovvero alla variazione dello stato di fatto del bene.

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