L'esperto risponde

Le spese per la trascrizione del decreto di trasferimento e della cancellazione dei pregiudizi sono a carico dell’aggiudicatario o della procedura?

Inserito il 26 giugno 2011 da Redazione | 4 Commenti

Le spese afferenti la trascrizione del decreto di trasferimento, come anche quelle relative alla registrazione dello stesso a alla voltura catastale, sono a carico dell’aggiudicatario. Gli oneri per la cancellazione di ipoteche e altri pregiudizi restano a carico della massa e, quindi, della procedura.

Commenti inviati per questo quesito.



Romeo

Commento inviato il: 12 novembre 2012 alle 17:01

Egr. professionista, se era possibile volevo delle delucidazioni sui costi per acquistare un terreno all’asta per € 2500,00. soprattutto le spese per la trascrizione del decreto di trasferimento e la cancellazione delle ipoteche e del pignoramento iscritti sul terreno.
Anticipatamente ringrazio.



Esperto Risponde

Commento inviato il: 15 novembre 2012 alle 17:48

Egr. sig. Romeo,
con riferimento alla domanda posta, segnalo che sono a carico dell’aggiudicatario le spese afferenti la trascrizione del decreto di trasferimento, come anche quelle relative alla registrazione dello stesso a alla voltura catastale, mentre gli oneri per la cancellazione di ipoteche e di tutte le formalità pregiudizi restano a carico della massa e, quindi, della procedura. Naturalmente la quantificazione delle spese da sostenere deve essere effettuata in base al caso specifico.



Amber

Commento inviato il: 29 novembre 2012 alle 17:17

Ringraziando anticipatamente per le informazioni che vorrete riconoscere al presente interpello, chiedo cortesemente di indicare anche i riferimenti normativi e gli orientamenti assorbenti dottrina giuresprudenziale radicati nella risposta stessa.

La proprietà all’atto di perfezionare una vendita di un appartamento acquisito 6 anniprima con decreto di trasferimento immobiliare, ha rilevato l’incompletezza del Ddt: stante il mancato assenso alla cancellazione di una formalità pregiudizievole -pignoramento successivo a quello invalso nella procedura- peraltro indicata nel certificato notarile, e l’indicazione di un solo nominativo quale precedente proprietario dell’intera porzione immobiliare, in luogo dei 2 effettivi titolari, quindi con omissione di un nominativo nella qualità di spossesato al 50% (conformemente esplicitato nel certificato notarile).
L’errore non era mai stato rilevato perchè l’unità immobiliare era stata comunque trasferita al 100%.
Ad oggi, visti i disagi, le perdite di tempo e i costi sotenuti per l’integrazione del Decreto, la rettifica di trascrizione, ecc., si domanda se è possibile richiedere al delegato o alla cancelleria del Tribunale o altro eventuale soggetto la ripetizione dei costi afferenti?
Grazie.



Esperto Risponde

Commento inviato il: 08 luglio 2013 alle 14:32

Gentile sig.ra Amber
nel caso esposto risulta preliminare verificare se la procedura esecutiva nell’ambito della quale è avvenuta la vendita si sia o meno definita o sia ancora aperta. In quest’ultimo caso, difatti, è possibile in primo luogo richiedere la modifica del decreto di trasferimento e, del caso, la riduzione del prezzo di aggiudicazione (ma non certo il ristoro dai disagi patiti) tenendo però presente che le spese afferenti la trascrizione del decreto di trasferimento sono comunque a carico dell’aggiudicatario. Nella diversa ipotesi in cui la procedura esecutiva si sia, nelle more, definita è preclusa qualsiasi richiesta diretta e, per lo effetto, ove si potrà solo valutare, ove sussistano i presupposti, un’azione risarcitoria nei confronti dell’ente pubblico competente e non già nei confronti della cancelleria o del professionista delegato.

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